Solidarietà con Arlind Lokaj

Questa la presa di posizione del nostro gruppo sulla vicenda di Arlind Lokay, giovane kossovaro oggetto di una decisione di espulsione dalla Svizzera, sebbene sia nato in Ticino e sia perfettamente integrato nel nostro paese, dove vive con sua madre:

Il gruppo Libertà Solidarietà Ambiente (LiSA) del Comune Terre di Pedemonte deplora la recente decisione della maggioranza del Consiglio di Stato di non concedere al giovane Arlind un permesso umanitario affinché possa restare nel nostro paese: dove è nato, dove risiede sua madre e dove è perfettamente integrato.

Quello di espellere un minorenne e, soprattutto, separarlo dalla madre è un provvedimento che – indipendentemente dai cavilli giuridici con il quale lo si giustifica – contrasta fortemente con la tradizione umanitaria del nostro Paese. Come ben dimostra, fra l’altro, la forte e coraggiosa presa di posizione dell’arciprete di Bellinzona in occasione della manifestazione di martedì scorso.

Politici di tutti i partiti non perdono occasione per sostenere, almeno a parole, il ruolo fondamentale della famiglia. Ma, dovendo giudicare un caso concreto, quattro Consiglieri di Stato su cinque non hanno esitato a rompere un nucleo famigliare, con – per riprendere le parole dell’ex Consigliere di Stato Pietro Martinelli – “una decisione di ordinario cinismo”.

Il gruppo Libertà Solidarietà Ambiente ritiene che, pur nel rispetto delle leggi invocate dal Governo, sia possibile consentire al giovane Arlind un futuro vicino ai suoi affetti. Richiamando il concetto di Solidarietà presente nel suo nome, il nostro gruppo si appella quindi a Governo e Parlamento affinché questa infelice decisione venga al più presto revocata.

I commenti sono chiusi