A 50 anni dal diritto di voto (e eleggibilità) per le donne, molta strada resta da fare in materia di equa rappresentanza di genere nelle istituzioni politiche svizzere.
Malgrado i significativi passi avanti compiuti, e qualche lodevole eccezione, il numero di donne presenti nei Legislativi e (ancor più) negli Esecutivi comunali e cantonali resta infatti sensibilmente minoritario.
A scorrere le liste presentate da partiti e movimenti politici in occasione delle prossime elezioni comunali in Ticino, l’impressione è che, purtroppo, questo stato di cose cambierà poco dopo il 18 aprile prossimo.
Nel nostro Comune ad esempio, su 20 candidature al Municipio solo 5 sono femminili …e di queste ben 3 stanno su di un’unica lista, quella del nostro gruppo.
Quanto alle candidature al CC, troviamo 52 uomini e solo 23 donne: 11 delle quali – praticamente la metà – sulla lista LiSA.
Nelle Terre di Pedemonte dunque, “vota donna” è praticamente sinonimo di “vota LiSA”.